cinegiornali
La Festa di Sant'Antonio in Abruzzo
serieGiornale Luce
data02/1929
dettagli colore: b/n audio: muto
sequenze Fara Filiorum Petri (Ch) Panoramica del centro storico di Fara dal fiume Foro: si riconoscono il campanile della chiesa e i muraglioni la preparazione della farchia: gruppi di contadini portano sul dorso le fasci di legname e formano la farchia della contrada p.p. dei contradaioli mentre legano, con coppi di rami di salice rosso, il cilindro di farchia viene realizzato usando uno strumento chiamato "sarto" che tiene costante il diametro della farchia mentre alcune donne versano il vino e offrono cibo ai contadini, questi stringono con un asse di legno, "varra", il sarto p.p. di due donne anziane mentre versano il vino e distribuiscono i dolci la farchia viene portata a spalla dagli uomini per le vie di Fara gli uomini di ogni contrada portano a spalla la farchia verso il luogo dove verranno accese il pasaggio delle contrade sul ponte del Taglio sul torrente Vesola S. Angelo precedute dalla banda del paese, le farchie sono addobbate con la bandiera italiana davanti alla chiesa rurale di S. Antonio le farchie vengono alzate utilizzando una filagna e un paio di corde i contadini attorno al fuoco e con alle spalle le lunghe farchie in piedi le persone sono coperte, fa freddo, č il giorno della festa che cade nella metā di gennaio le farchie vengono accese dal basso incendiando una carica di mortaretti collegati all'innesco posto sulla parte terminale della farchia, detta "cima" o "fiocco" un uomo č arrampicato sulla farchia per srotolare dalla cima la fila di mortaretti č notte, tutte le farchie ardano, la procession con la statua del santo viene portata fuori della chiesa per benedire le farchie
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